Fiscale e legale rappresentano gli aspetti più complicati nei processi di acquisto, vendita o leasing.
In particolare, quando si tratta di imposizioni relative all’acquisto di un immobile, il primo fattore da considerare è la natura dell’acquisto:
Sta comprando un immobile di nuova costruzione o uno di seconda mano?
La percentuale di ogni imposta varia da caso a caso.
Analizziamoli insieme.
IVA e ITP
In primo luogo, l’IVA è un’imposizione che si applica esclusivamente a una proprietà nuova. Non è un’imposta variabile ed pari al 10% del prezzo di acquisto.
In secondo luogo, l’ITP, “Tassa di Trasmissione Patrimoniale”, sarà pagata solo per una proprietà di seconda mano. La TTP ha un costo variabile, in quanto il valore della tassa cambia a seconda del prezzo della casa. Pertanto, possono verificarsi tre possibili situazioni:
- Se il prezzo è inferiore a 400.000 euro, dovrà pagare l’8% del prezzo di vendita.
- Nel caso di una fascia di prezzo compreso tra 400.000 e 700.000 euro, dovrà pagare il 9% del valore totale.
- Quando il prezzo supera i 700.000 euro, l’ITP corrisponderà al 10% del prezzo totale.
Infine, nel caso di aver acquistato un terreno per la costruzione di una proprietà, l’imposta da applicare sarebbe l’IVA, corrispondente al 21%.
AJD
AJD sta per “Marca da Bolla”, e consiste in una tassa con la funzione di sigillare la sua documentazione legale.
Si applica solo alle proprietà di nuova costruzione e corrisponde all’1,5% del valore totale.
Costi notarili
Durante il processo di acquisto, se vuole fare dell’atto giuridico un atto pubblico, dovrà fornire al notaio la documentazione per sigillarlo.
Le verrà addebitato circa l’1% (più IVA) sul prezzo di vendita. Tuttavia, a seconda del valore dell’immobile, sia che si tratti di una nuova costruzione che di una di seconda mano, il costo varia da un minimo di 500,00 euro ad un massimo di 3.000 euro.
Registro immobiliare
La registrazione della proprietà non è obbligatoria in Spagna, tuttavia, si consiglia di effettuare questa operazione per evitare eventuali complicazioni che possano sorgere successivamente.
Le spese di registrazione dell’immobile ammontano a circa l’1% del prezzo di vendita.
A seconda delle dimensioni della casa, del prezzo totale di acquisto e del comune in cui l’immobile è registrato, e indipendentemente dalla natura del suo acquisto, il costo varia da un minimo di 400,00 euro ad un massimo di 1.500 euro.
A causa delle variabili in questione, non è possibile stabilire un listino prezzi fisso per ciascun comune.
Dopo la teoria, facciamo un paio di esempi pratici.
- Il signor e la signora Rossi hanno appena acquistato un appartamento in un complesso di nuova costruzione, a Mijas, per 125.000 euro. Dopo l’acquisto e tutte le verifiche legali, le spese amministrative ammonteranno all’11,9% del prezzo di vendita. Il prezzo totale della casa ammonterà quindi a 139.875 euro.
- D’altra parte, il signor e la signora Bianchi hanno appena acquistato la proprietà dei loro sogni, fuori dalla città di Malaga, per 630.000 euro. Il prezzo reale della casa corrisponderà ad un totale di 687.330 euro, con l’9,1% di costi amministrativi.
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